mercoledì 6 dicembre 2017

AIF Christmas Apericall | Roma, 14 dicembre 2017


Ho il piacere di invitarvi all’Aperitivo organizzato dalla Delegazione di AIF Lazio per festeggiare insieme il Natale e l’arrivo del nuovo anno. L’appuntamento è per giovedì 14 dicembre alle 18:00, al Lumiere, Via Cicerone 25, Roma.

venerdì 17 novembre 2017

Commenti dopo il Convegno di Genova | Stefania Picchioni

Come professionista dell'apprendimento, la mia lettura contestuale e riflessiva va proprio ad alcuni degli apprendimenti scaturiti dal Convegno, in particolare dalla relazione “Humanities 4.0” di Maurizio Ferraris, Docente dell'Università di Torino.
Ferraris ha portato alla nostra attenzione i cambiamenti che stiamo vivendo e che stanno producendo mutamenti significativi nel modo di relazionarsi fra esseri umani e  nel modo di concepire il lavoro.

Commenti dopo il Convegno di Genova | Claudia Massa

Nella splendida cornice del Palazzo Lercari Parodi a Genova si è tenuto il XXIX Convegno AIF, che ha avuto il merito di fornire ai partecipanti stimolanti sollecitazioni provenienti da una pluralità ben assortita di ambiti dalla filosofia, alle tecnologie, alle organizzazioni e alla loro evoluzione.
Ovviamente si è parlato molto di apprendimento, di competenze necessarie, di cosa apprendere ma anche di metodologie e strumenti innovativi.

Tra gli interventi tutti interessanti, quello di Francesco Sacco (Docente SDA Bocconi School of Management) ha sortito da dirompente sferzata iniziale, con le sue analisi lucide e senza mezzi termini su quanto sta accadendo nel mondo della formazione e sui suoi trend.  


Commenti dopo il Convegno di Genova | Beatrice Lomaglio

Il convegno nazionale è stata l'occasione per confrontarsi sul futuro della formazione. Ciò che è emerso con chiarezza è che la velocità con cui evolve la tecnologia rende difficile riuscire a immaginare quale sarà e come sarà organizzato il lavoro del futuro. Ma come possiamo sapere come devono essere formati i giovani se non sappiamo quali sono le competenze che gli serviranno? 

La cosa migliore che possiamo fare è quella di formare le nuove generazioni all'autonomia, all'indipendenza di giudizio, alle relazioni sociali collaborative, cioè a quei valori e a quelle competenze che gli consentiranno di adattarsi a una realtà che ancora non è possibile prevedere. Grazie a internet e ad aziende come Google oggi una quantità enorme di informazioni sono facilmente accessibili alla maggior parte della popolazione. 

Il problema quindi non è più rendere accessibile la conoscenza, ma rendere conoscibile la conoscenza. Questo necessità di un'opera di mediazione di cui si deve far carico il formatore, nella sua veste di esperto di processi di apprendimento e di facilitatore.

Beatrice Lomaglio
Consigliere Nazionale AIF e Vice-Presidente AIF Lazio

Andiamo in scena! Teatro e Formazione | Roma, 30 novembre 2017


Report: Il Business Model Canvas per la progettazione partecipata di un evento formativo | AIF Lazio | Roma, 18 ottobre 2017

Il 18 ottobre scorso, Patrizia Cinti e Myriam Ines Giangiacomo hanno realizzato un evento per i soci di AIF Lazio, dedicato all’uso del Business Model Canvas (ideato da Alexander Osterwalder) nella progettazione condivisa e partecipata di un evento formativo.

La progettazione di un evento formativo è una attività allo stesso tempo creativa e consolidata. Viene realizzata sempre più in gruppo, soprattutto nel caso di un evento complesso, ma non sempre le persone hanno tempi e spazi condivisibili. E quando li hanno, la creatività potrebbe comunque rischiare di essere ridotta dalla tentazione di riusare, in modo meccanico, quanto è stato già fatto per contesti simili. 

lunedì 9 ottobre 2017

Appunti dal Workshop "NO .PPT" | Roma | 16/09/2017

Il 16 settembre scorso, c/o l’ Aula 1, Polo Universitario, Università Roma Tre – Via Principe Amedeo, Roma si è svolto il workshop dal titolo NO .PPT. Essere formatori efficaci andando oltre le slide.

Il workshop è stato una rielaborazione di una nostra precedente idea di qualche anno fa e su cui abbiamo già fatto un evento (nel 2012), sempre organizzato da AIF Lazio. Quest’anno, tuttavia, non è stata una semplice “riproposizione” dell’evento passato, ma il frutto di una ri-progettazione, fatta proprio per questa occasione.

Infatti, abbiamo ripreso i quattro "NO" precedenti e li abbiamo modificati ed integrati sulla base di nuove idee ed approfondimenti che ci hanno portato agli attuali quattro "NO":
1) NO Contenuti;
2) NO Format;
3) NO Austerità;
4) NO A una via.

Il Business Model Canvas per la progettazione partecipata di un evento formativo | AIF Lazio | Roma, 18 ottobre 2017


giovedì 7 settembre 2017

Recensione del volume "La formazione del mediatore" (Maria Martello)


Il libro è del 2014 e, dopo una prima rapida lettura -fatta quando lo acquistai- ne ho approfittato questa estate per una lettura più esaustiva ed approfondita. Innanzitutto, faccio una considerazione sull’autrice (psicologa e giudice onorario presso il Tribunale dei minorenni di Milano), tra le poche -in Italia- capace di “toccare” le corde della mediazione come essa dovrebbe essere, così lontana dalla visione “giuridico-centrica” che mi pare si stia sempre più facendo strada nella mediazione del nostro paese. Una mediazione che sfiora l’aspetto giuridico e normativo per esplorare ed approfondire invece l’aspetto culturale e di sviluppo del dialogo, delle relazioni e delle persone.

Recensione del volume "L'Arte di fare domande" (Edgar Schein)

Confesso di aver acquistato questo testo con grandi aspettative, soprattutto perché avevo molto apprezzato un lavoro precedente di ScheinLa Consulenza di Processo (Raffaello Cortina, 2001), che ritengo molto importante nello sviluppo personale ed organizzativo, tanto da suggerirlo praticamente ai partecipanti di ogni mio intervento formativo.

Workshop "NO .PPT. Essere formatori efficaci andando oltre le slide" - Roma, 16 settembre 2017


Nel mese di settembre ripartono gli eventi della Cassetta degli Attrezzi, organizzati dalla Delegazione AIF Lazio.

L’appuntamento è per il giorno 16 settembre prossimo, con il workshop NO .PPT. Essere formatori efficaci andando oltre le slide, che si svolgerà a Roma, c/o l’ Aula 1, Polo Universitario, Università Roma Tre – Via Principe Amedeo. Orario: 9,30-13,30.

Io ed il mio caro amico e collega Michele Cardone saremo i relatori del workshop, che nasce da una nostra idea di qualche anno fa e su cui abbiamo già fatto un evento (nel 2012), sempre organizzato da AIF Lazio. Quest’anno, tuttavia, non sarà una semplice “riproposizione” dell’evento passato, ma il frutto di una ri-progettazione, fatta proprio per questa occasione.

Vi aspettiamo numerosi, anche per parlarvi delle novità che riguardano la nostra Associazione… si prevede una seconda parte di anno molto interessante!

Ricordo che per i soci AIF la partecipazione rilascia 0,5 crediti.
Per richiedere informazioni e per iscriversi al workshop, scrivere a:

Stefano Cera
Presidente Delegazione Regionale del Lazio | AIF (Ass. Italiana Formatori)

martedì 8 agosto 2017

Commento Evento AIF Lazio, 20 Luglio - “La felicità sul posto di lavoro... è un lavoro?”

Qualche mese fa LinkedIn ha pubblicato un articolo contenente i dati di una ricerca effettuata su scala mondiale, che sosteneva che il 70% della popolazione mondiale non è soddisfatta del lavoro che fa. 

In un periodo storico come questo, dove i media non parlano altro che di dati preoccupanti relativi al tasso di disoccupazione, fare una ricerca che affronti la questione del lavoro dalla prospettiva della felicità è da considerare folle o rivoluzionario. In ogni caso mi ha intrigato e l’ho proposto come tema per un aperitivo che con il Direttivo  AIF del Lazio avevamo deciso di organizzare.  

La vera follia in realtà è stata quella di organizzare l’aperitivo in una calda giornata di fine luglio, ma siccome siamo dei temerari, complice anche una bella terrazza gentilmente offerta dallo Studio di Marco Fasella (Intermediazioni Assicurative), Via Avezzana,13, ci siamo lanciati. La cosa bella è che abbiamo trovato anche chi ci ha seguito, e non pochi! 

Partecipanti altrettanto temerari, disponibili a mettersi in gioco e propositivi si sono confrontati e hanno dato risposta a tre domande soggette alle interpretazioni più diverse:
1. La felicità è un lavoro?
2. La felicità nel lavoro?
3. Il lavoro nella felicità? 

martedì 11 luglio 2017

AIF Lazio ha presentato il libro "Le dieci vie alla felicità"


di Daniele Mattoni

Le due presentazioni del libro "Le dieci vie alla felicità. Da Socrate al Dalai Lama e oltre", organizzate insieme ad AIF a Roma e Latina, sono stati momenti di confronto molto stimolante e partecipato, con un coinvolgimento attivo delle persone presenti  (circa una quindicina per ciascuna presentazione). Lo stile delle presentazioni ha rispecchiato quello del libro: brevi esposizioni e molti stimoli all'esplorazione e alla scoperta, sotto forma di domande potenti, aneddoti, story telling.
All'inizio di ogni presentazione ho guidato i partecipanti in un breve momento di ascolto corporeo, stimolandoli a creare una "metafora" (un'immagine, una frase ecc..) che raccontasse qualcosa della propria felicità. Dalla diversità delle metafore create emergeva già chiaramente come la felicità sia una condizione del tutto soggettiva: che ognuno di noi connota di significati, sensazioni e valori diversi. Ma allo stesso tempo che tutti ricerchiamo.

Pertanto un libro sulla felicità non può che essere un libro di ricerca, e di "stimolo" alla ricerca.  Non ci possono essere "ricette", ma stimoli all'autoconsapevolezza sì, e anche domande (e infatti il libro ne contiene molte): domande inedite, che difficilmente ci facciamo. Molto prezioso è anche il pensiero dei grandi filosofi e dei grandi saggi, che invitano a considerare, oltre alla felicità legata a conseguimenti esterni (al soddisfacimento di un bisogno e al piacere), anche una felicità più interna (dal greco eudaimonia) legata a un percorso di perfezionamento interiore, al proprio rapporto con il mondo e al soddisfacimento dei propri valori.

E di domande in queste due presentazione ne sono emerse molte, sia da parte mia - rivolte al pubblico - sia da parte del pubblico, sia da parte dei validissimi correlatori che ho avuto il privilegio di avere al mio fianco: Vittorio Balbi - in entrambe le presentazioni -, Beatrice Lomaglio a Roma e Stefania Picchioni a Latina, che hanno contribuito a rendere vivaci e dinamiche le presentazioni.  In entrambe le presentazioni non ci siamo preparati nulla ma condividevamo l'intenzione di creare dei momenti significativi di confronto e di apprendimento. E così è stato.  Il pensiero dei grandi filosofi e maestri spirituali è stato un valore aggiunto non programmato: erano le stesse domande o interventi a darmi modo di esporre alcuni principi espressi dai grandi saggi: alcune delle "vie" riportate nel libro, che ognuno è libero di esplorare come meglio crede. O anche di riportare i risultati di alcune ricerche sociologiche sui fattori che influiscono sulla felicità umana.

Altro momento molto interessante è stato quello in cui ci siamo interrogati sul modo in cui la nostra "capacità" di essere felici si è modificata nel tempo: è aumentata, è diminuita o è rimasta invariata?  In entrambi i gruppi, circa l'80% delle persone presenti ha dichiarato che la propria capacità di essere felici si è accresciuta rispetto a quindici anni fa, per circa il 10% delle persone è rimasta invariata e per circa il 10% è diminuita.  Interessante poi comprendere meglio le differenze tra le varie posizioni espresse.  E rendersi conto che la capacità di essere felici - come qualsiasi altra capacità - può essere appresa e migliorata. Questa condivisione ci ha permesso di individuare alcune competenze e attitudini che favoriscono la felicità (il ben stare al mondo) e che possono - appunto - essere frutto di apprendimento: autoconsapevolezza, coraggio, empatia, autodisciplina, autodiscernimento, apertura al cambiamento, saper convivere con l'incertezza, connessione con sé stessi e con le proprie emozioni, riconoscere i propri valori, gratitudine, proattività, progettualità, attenzione selettiva...  

E il coaching e la formazione in che modo possono favorire questo processo? Io direi che una chiara risposta sia venuta non solo dal libro (che adotta lo stile maieutico e pragmatico del Coaching), ma anche dagli aspetti che sono emersi in queste due presentazioni, e dal contributo offerto dai correlatori (che come me sono sia Coach che Formatori) e infine dagli interventi del pubblico stesso.  Grazie a tutti.

sabato 3 giugno 2017

Andiamo in scena! Teatro e formazione


Appunti sul self branding

di Beatrice Lomaglio

Lo scorso 16 maggio, nell'ambito del ciclo #cassettadegliattrezzi del formatore, abbiamo affrontato un tema che sta a cuore non solo ai formatori, ma - in generale - a tutti i liberi professionisti: quello del self branding.

A essere sincera, questa espressione non mi piace molto, in quanto rimanda all'idea - non troppo piacevole - che una persona diventi un brand, subendo una sorta di trasformazione in oggetto. Eppure, ci siamo detti, dato che è inevitabile che gli altri ci "etichettino", tanto vale essere noi a scegliere con quale "etichetta". In altre parole, dovremmo poter rispondere alla domanda: come vogliamo che gli altri ci vedano?

Ecco alcuni dei concetti chiave emersi nel corso del workshop:
- per capire quale può essere il nostro brand dobbiamo prima di tutto capire chi siamo: le risorse che possiamo mettere a disposizione, i ruoli che ci piace interpretare, ciò che ci appassiona
- solo una volta capito che messaggio vogliamo dare possiamo pensare a come comunicarlo
- il messaggio deve essere semplice e non dobbiamo aver paura di ripeterlo spesso: la ridondanza nella comunicazione paga!
- comunicare, anche sul web, richiede impegno: non è consigliabile improvvisare, ma ricordiamoci che essere professionali richiede tempo, fatica e anche un minimo di investimento (il web è uno strumento a basso costo, è vero, ma non a costo zero!)

Durante il workshop abbiamo visto come per un brand sia essenziale essere al primo posto nella mente del cliente. Per riuscirci è fondamentale individuare il proprio segmento di mercato, ovvero quei clienti per i quali davvero si può fare la differenza. Non penseremo davvero di poter competere con tutto il mondo, vero?

Abbiamo analizzato tanti esempi di personaggi che hanno puntato su un elemento differenziante, riuscendo a diventare un brand riconosciuto in segmenti di mercato più o meno ampi. Non volendo fare nomi di coach e formatori, mi limito a citare quello che oggi, in Italia, è un brand a tutti gli effetti: lo chef Carlo Cracco, che in un noto spot si può permettere di dire - entrando in casa - "qui sono solo Carlo".

Un esercizio che ho proposto durante il workshop è quello di immaginare un articolo di giornale che parli di noi. Che giornale è? Perché parla di noi? Ecco una tecnica di coaching che, proiettandoci nel futuro, ci aiuta a immaginare come vorremmo essere visti e per che cosa vorremmo essere apprezzati.
E' da lì che dovremmo partire.







mercoledì 19 aprile 2017

Un breve commento sul workshop di Emilia Filosa per AIF Lazio


Il 29 Marzo scorso presso l'ASPIC - Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità si è svolto il seminario "Dar forma alle proprie storie: La narrazione come strumento di formazione".
L’obiettivo del workshop è stato quello di riflettere sull’utilizzo della narrazione come strumento conoscitivo e trasformativo e fornire strumenti utili per rielaborare la propria storia personale e professionale.
All'evento erano presenti sia soci AIF che persone provenienti da altri contesti. C'è stata una bella partecipazione e integrazione e la parte esperienziale ha permesso di sperimentare subito lo strumento narrativo e la sua efficacia, contribuendo a creare un clima molto positivo.

giovedì 16 marzo 2017

29 Marzo 2017 | Dar forma alle proprie storie: La Narrazione come strumento di formazione


Ecco la locandina dell'evento Dar forma alle proprie storie: La narrazione come strumento di formazione, organizzato da AIF Lazio. Il seminario si terrà a Roma il prossimo 29 marzodalle 16:30 alle 20:30, c/o l'ASPIC - Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell'Individuo e della Comunità - Via Vittorio Carpaccio 32, 00147 Roma.

mercoledì 15 marzo 2017

Risultati delle elezioni del Consiglio Direttivo Nazionale AIF

Cari soci e simpatizzanti di AIF Lazio,
ho l'onore ed il piacere di annunciare che il prossimo Direttivo Nazionale di AIF per il triennio 2017-2020 avrà ben tre consiglieri della nostra regione

Infatti, sono stati eletti Beatrice Lomaglio, Claudia Massa e Vincenzo Caridi

Considerato anche il sottoscritto, saremo ben quattro rappresentanti del Lazio... ci attende un bel lavoro, in un Consiglio che integra bene confermati e "nuovi ingressi” 😃

Ringrazio, di cuore, quanti hanno reso possibile tutto questo... Daje AIF! 👍

Un caro saluto.
Stefano Cera
Presidente AIF Lazio

giovedì 9 marzo 2017

Un breve commento sul workshop del 22 febbraio scorso

Il 22 febbraio scorso si è svolto presso l’ASUS - Accademia di Scienze Umane e Sociali (V.le Manzoni 24/C - Roma). 

E’ stato un pomeriggio davvero molto interessante… 34 partecipanti (la metà soci) e grande partecipazione per un workshop che è frutto di anni di ricerca professionale e approfondimento personale.

Il programma dell’evento è stato il seguente:
- Il cinema come metafora e strumento di formazione
- Le attitudini e le competenze del formatore-cinefilo
- Usare i film nella formazione
- Esempi di scene sulla negoziazione e la gestione delle controversie.

mercoledì 8 febbraio 2017

22 febbraio 2017 | Uso del cinema nella formazione


Ecco la locandina dell'evento Uso del cinema nella formazione sulla gestione delle controversie, organizzato da AIF Lazio. Il seminario si terrà a Roma il prossimo 22 febbraio, dalle 15:00 alle 19:00, c/o la sede dell'ASUS (Accademia di Scienze Umane e Sociali), V.le Manzoni 24/c (cap 00185)

martedì 24 gennaio 2017

Il verbale del primo Direttivo di AIF Lazio (23 gennaio 2017)

Pubblichiamo sul nostro blog il verbale del primo Direttivo della Delegazione Regionale del Lazio di AIF, svoltosi ieri (23 gennaio 2017). 

E' prodotto in modalità "visual" e realizzato da Marco Serra, a cui va il nostro più sentito ringraziamento perché ha sintetizzato in maniera splendida oltre tre ore di lavoro.

E' stato un incontro molto positivo, nel quale abbiamo posto le basi per il lavoro del 2017.  

A breve notizie di dettaglio sugli eventi dell'anno della nostra Delegazione ed appuntamento all'8 febbraio, a Roma, con la presentazione delle nostre iniziative per quest'anno!

Un caro saluto a tutti i soci della Delegazione ed a tutti i lettori del blog.
Stefano Cera
Presidente Delegazione Regionale del Lazio | AIF (Ass. Italiana Formatori)

domenica 15 gennaio 2017

E' stato eletto il nuovo Direttivo di AIF Lazio!


Ho il piacere di comunicare che ieri è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo della Delegazione Regionale del Lazio di AIF (Ass. Italiana Formatori)

Al termine delle votazioni sono stato eletto dai consiglieri Presidente della Delegazione per il prossimo triennio (2017/2019)


Insieme a me sono stati eletti Beatrice Lomaglio, Claudia Massa, Roberto Vardisio, Rosaria Apreda, Stefania Picchioni e Vindice Deplano (nella foto), Emilia Filosa, Giuseppe Marsoner e Patrizia Cinti